Lazio, la rinascita di Luis Alberto: adesso è lui il valore aggiunto di Sarri

Immortalati a parlare in maniera costante durante il derby: Luis Alberto e Sarri, entrambi con la mano davanti alla bocca per cercare la via giusta per stanare la retroguardia giallorossa. Un derby giocato da leader da parte dello spagnolo, che prima chiede movimenti ai compagni mentre Milinkovic fa legna in mezzo al campo, poi da il via al gol di Zaccagni. In fine i commenti nel post partita che ancora suonano nelle orecchie dei tifosi della Lazio. La prestazione monumentale (in campo e non) di Luis Alberto è solo la ciliegina sulla torta meritata per una rinascita da molti inaspettata. La svolta vera Sarri l'ha vista dopo la sconfitta di Lecce: "Hai messo fuori me, dovresti mettere fuori tutti adesso" ha tuonato lo spagnolo dopo la gara in Salento. Eccola la scintilla finale che il tecnico cercava che ha segnato la definitiva rinascita di un giocatore ora tornato imprescindibile.

Lo spagnolo sta recuperando i minuti persi a inizio stagione. Sono 1293 quelli collezionati nel 2023 (appena 6 in meno rispetto a Milinkovic onnipresente). Il serbo, che nel derby ha riproposto una prestazione degna del suo enorme talento, nelle ultime uscite ha faticato non poco mentre Luis Alberto ha contribuito in maniera concreta alla fase offensiva della Lazio con 2 gol e 2 assist. La notizia più importante è che finalmente è stata trovata quell'armonia con Sarri a lungo cercata. Non solo una crescita dal punto di vista tecnico, i suoi valori fisici sono infatti sempre tra i migliori di tutta la squadra: corre di più, recupera palloni (almeno 4 a partita, nel derby 5). Autentica delizia di Sarri, leader a 360° in campo, ma soprattutto nello spogliatoio.