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gazzanet
Di RAMONA MARCONI
ROMA - Un solo giorno e lo stadio Olimpico di Roma aprirà le porte al big match tra Lazio-Atalanta, finale di Coppa Italia.
La posta in palio per gli uomini di Inzaghi è altissima: c'è di mezzo non solo un trofeo, ma anche la qualificazione diretta all'Europa League. Per avvicinarci all'appuntamento di domani, i microfoni di Cittaceleste intervistano - in esclusiva - Luciano Zauri.
Lazio-Atalanta, che partita sarà?
Sicuramente diversa rispetto alla partita di campionato. La Lazio l'affronterà con stimoli diversi. In una finale si azzera tutto: c'è in palio non solo un trofeo, ma anche la qualificazione diretta all'Europa League, che è l'unica possibilità concreta per la Lazio di accedervi il prossimo anno.
L'eventuale vittoria della Coppa può salvare una stagione?
Assolutamente sì. E' una Coppa di scorta a cui si punta molto in Italia. Inoltre, per la Lazio, oltre al trofeo c'è la possibilità di qualificarsi in Europa League il prossimo anno, quindi direi di sì, questa coppa può salvare la stagione.
Quale approccio e atteggiamento avranno le due squadre, secondo te?
Per caratteristiche sono due squadre diverse. L'Atalanta non fa calcoli. La Lazio è ordinata, attenta, si muove di rimessa. Nella fase di non possesso attende, per poi ripartire. A tratti potrebbe essere anche bloccata, ma è normale, in palio c'è un trofeo importante.
Quanto pesa la non qualificazione della Lazio in Champions?
La Lazio non è stata costruita per qualificarsi in Champions. Per l'accesso all'Europa che conta, e per giocare in Champions, serve tutt'altra ossatura. Milan, Roma e Inter che invece hanno l'ossatura di cui parlavo, hanno deluso molto.
Sarà anche la sfida tra Zapata contro Immobile, con il primo che sembra più in forma di Ciro...
E' impossibile ripetere la stagione dello scorso anno: 40 gol non li ha fatti neanche Ronaldo. Immobile, comunque, la stagione sua l'ha fatta. Quest'anno, per me, non sono mancati i sui gol ma quelli dei centrocampisti. Tra Immobile e Zapata, il primo è più goleador del nerazzurro, ma tutto dipenderà dalle squadre, da come sapranno servirli.
Si è parlato dell'addio di Inzaghi: cosa ne pensi?
Inzaghi non di discute, In questi anni ha dimostrato di aver fatto cose straordinarie. Ha costruito un gruppo molto importante. Adesso spetterà alla società fare delle scelte: o tiene Inzaghi e cambia 5 giocatori, o manda via Inzaghi. Quando passano degli anni, a volte, bisogna cambiare un ciclo. Ci tengo, però, a precisare che per me Inzaghi ha fatto cose grandiose.
Lazio-Atalanta sarà anche una partita ad alto rischio...
Spero che lo spettacolo sia solo in campo. Sono due tifoserie splendide, spero che non venga rovinato nulla.
Hai giocato in entrambe le squadre. Domani, il tuo cuore dove sarà?
Sarei dispiaciuto se perdesse una o l'altra. Ognuna delle due squadre mi ha lasciato qualcosa di straordinario, il mio cuore sarà a metà.
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