ESCLUSIVA – Michaël Ciani: “Lazio, prenditi le Coppe! I laziali? ancora mi scrivono…”

Michaël Ciani, roccioso difensore francese con un passato biancoceleste, si racconta in esclusiva ai nostri microfoni. Tra sogni, passato e lo stesso amore, quello per la Lazio...

Di RAMONA MARCONI

ROMA - E' passato ormai qualche anno, ma i tifosi laziali lo ricordano ancora con immutato affetto.

Forse perchè in molti gli tributano parte dei meriti per la vittoria di quello che è stato il trofeo più importante della storia recente della Lazio. Michaël Ciani, roccioso difensore francese con un passato biancoceleste, si racconta in esclusiva ai nostri microfoni. Tra sogni, passato e lo stesso amore, quello per la Lazio...

Come vedi questa Lazio?

Vedo una Lazio che gioca bene. Mi ha sorpreso soprattutto contro l'Inter, ma nelle ultime partite ho visto una squadra in salute. Per la corsa al quarto posto sarà difficile: ci sono tante squadre forti, ma la Lazio saprà dire la sua.

La Lazio è l'unica italiana in corsa su tre fronti: dove può arrivare concretamente?

Le auguro di arrivare più lontano possibile, però sarà difficile arrivare fino alla fine nelle Coppe. La Lazio, comunque, è attrezzata per andare lontano.

Sei ancora molto legato alla Lazio: il tuo ricordo più bello?

Ho ancora tanti tifosi laziali che mi scrivono su Instagram. Sono molto, molto contento per questo. Sono onorato di aver vestito quella maglia. Il ricordo più bello è stato ovviamente la vittoria della Coppa Italia contro la Roma. E chi se lo dimentica...

I giocatori con i quali avevi più rapporto, che magari senti ancora...

Avevo un bellissimo rapporto con tuta la squadra. Principalmente con Cavanda, Konko, Cana ma anche con Candreva e Klose.

Adesso cosa fai?

Adesso sono tornato in Francia, a Parigi. Mi è scaduto il contratto con il Los Angeles Galaxy e sto cercando squadra. Adesso sto con la mia famiglia e spero magari un ritorno in Italia...

Dove ti vedi in futuro?

Sto vagliando un pò di proposte. Qui ho un ristorante, mi sto dedicando a questo in attesa di una nuova occasione, magari proprio in Italia.