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gazzanet
Di RAMONA M.
ROMA - Per fare il punto sullo scontro diretto tra Lazio e Atalanta, previsto per domenica 5 maggio, ore 15.00, i microfoni di Cittaceleste intervistano - in esclusiva - l'ex allenatore biancoceleste, Eugenio Fascetti.
Lazio-Atalanta, che partita sarà?
Sarà una partita molto bella e giocata su ritmi altissimi. L'Atalanta è una squadra che sa giocare bene a pallone, che ha individualità importanti e gioca a ritmi forsennati. E' una partita dal risultato incerto, ma che mi auguro la Lazio possa vincere.
Atalanta avversario ostico.
Come dicevo, è un squadra che gioca a ritmi incredibili e può mettere in difficoltà chiunque. Lo ha fatto anche con la Juve in Coppa Italia.
Limiti della Lazio di quest'anno?
La Lazio non è stata costante né nel gioco, né nel rendimento. Ha avuto tanti black out quest'anno, a cui io non mi sono saputo dare una spiegazione. E' come se avesse avuto paura di vincere. La Lazio è una squadra che quando è sotto pressione non sa fare quel salto di qualità.
Inzaghi ha parlato di 5 finali. Ci crede ancora?
Per il quarto posto è una bella lotta. La Roma si è sistemata grazie alla saggezza e all'esperienza portata da Ranieri. La Lazio è strana, può portare a casa qualsiasi risultato: vincere a San Siro contro l'Inter e poi perdere contro una squadra retrocessa in casa.
Tante voci di mercato su Inzaghi: lo terrebbe?
Ha fatto bene in questi anni, i numeri gli danno ragione. Bisognerà capire lui cosa ha intenzione di fare a fine anno. Le offerte non mancheranno.
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