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ESCLUSIVA – Giannattasio (Firenze Viola): “Ultima spiaggia contro la Lazio. Viola col solito 4-3-3. Pioli? Buon tecnico, ma ha poca inventiva”

redazionecittaceleste

Le parole del giornalista di Firenze Viola Andrea Giannattasio sul match di domenica sera

ROMA - Dopo la bella vittoria nel derby, la Lazio si appresta a preparare la delicata sfida di sabato sera contro la Fiorentina.

All'Artemio Franchi i biancocelesti troveranno una squadra giovane, ricca di talento e imprevedibilità. Quest'ultima farà il possibile per far sua la gara, motivo per il quale la compagine di Inzaghi dovra essere attenta ai minimi particolari. Intanto i Viola considerano il match come un'ultima spiaggia per la corsa all'Europa. A spiegarci come la Fiorentina si sta avvicinando alla sfida contro la Lazio ci pensa il giornalista di Firenze Viola Andrea Giannattasio. Ecco le sue parole in esclusiva per Cittaceleste.it.

Che aria si respira a Firenze in vista del match di domenica?

"C'è la convinzione che quella di domenica sia l'ultima chiamata per l'Europa, ovviamente tramite il campionato. Rimane ancora una semifinale di Coppa Italia da giocare, ma sarà difficile fuori casa contro l'Atalanta. Quella contro la Lazio è l'ultima spiaggia per i Viola. La sconfitta di Bergamo ha lasciato qualche scoria. La Fiorentina proverà a vincere contro i biancocelesti perché davanti a sé non ha altri scontri diretti utili per accorciare il gap verso la zona europea".

Ci sarà il tutto esaurito all'Artemio Franchi?

"Tutto esaurito la vedo difficile. Quest'anno il Franchi è stato completamente riempito solo contro la Juve. Va detto però che in questa stagione rispetto a quelle passate c'è molta più gente allo stadio, nonostante la Fiorentina stia facendo un campionato modesto. Diciamo che la media di ogni gara si attesta a 30 mila spettatori. Quest'anno è diventata una consuetudine. Perciò penso che anche domenica sera ci saranno tra le 28 e le 30mila unità".

Cosa ne pensano i tifosi fiorentini dell'ex tecnico della Lazio Stefano Pioli?

"Mah, sicuramente che sia una persona ottima sotto l'aspetto umano. Nessuno dimentica cosa ha fatto l'anno scorso dopo la morte di Astori. Ha tenuto in piedi la squadra che tra l'altro si è avvicinata al record storico di otto vittorie consecutive in Serie A fermandosi a sei. Quest'anno con un gruppo più forte rispetto al precedente in qualche circostanza ha lasciato a desiderare. Anche se è riuscito a portare il club in semifinale di Coppa Italia, con qualche speranza ancora di raggiungere la finale, in campionato ci si aspettava di più. L'opinione comune su di lui è quella che sia un tecnico preparato, ma con poca inventiva, un po' troppo fermo sulle sue credenze".

Ad oggi, come si schiererà la Fiorentina domenica? Soprattutto nel tridente d'attacco

"Con ogni probabilità Simeone partirà dalla panchina. Quest'ultimo ha dimostrato di dare il meglio di sé a gara in corso da quando è arrivato Muriel. A dimostrazione di ciò è andato a segno contro la Roma e la Spal da subentrante. Per quanto riguarda la formazione, i Viola scenderanno in campo col solito 4-3-3. In porta Lafont. Difesa formata da Milenkovic, capitan Pezzella, Vitor Hugo e Biraghi. Sulla mediana dovrebbero agire il rientrante Benassi, Edimilson Fenrandes e Veretout. Infine lì davanti accanto a Chiesa e Muriel dovrebbe toccare a Gerson".