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gazzanet
Di Giovanni Manco
ROMA - Il cammino della Lazio inizierà da Genova, a Marassi c'è la nuova Sampdoria di Di Francesco ad attendere gli uomini biancocelesti. Per presentare la gara abbiamo parlato con chi l'aria doriana l'ha respirata per quasi una vita, prima da giocatore e poi da allenatore nel settore giovanile: Claudio Bellucci.
Che Sampdoria-Lazio ti aspetti?
"Sicuramente sarà una gara bella ed aperta, la Lazio è una squadra che dà molte certezze. Parliamo di una squadra molto quadrata che sa bene quello che vuole. Difronte avrà una Sampdoria che ha cambiato allenatore, è arrivato un ottimo tecnico come Di Francesco che ha dimostrato di essere molto bravo, la squadra è in buonissime mani. Sarà una bella gara".
La Samp è alla prima gara con un nuovo allenatore, la Lazio andrà nella tana doriana. Chi avrà maggiori insidie?
"La Lazio è abituata a giocare partite importanti, solo qualche mese fa ha disputato una finale di Coppa. Certo giocare a Marassi è difficile, è uno stadio caldo ed uno dei pochi all'inglese il che mette i tifosi molto vicini alla squadra. Non sarà facile per la Lazio, ma ripeto che è una squadra abituata a certe pressioni. Mi aspetto una gara equilibrata e con tanti gol: la Lazio ha grandissimi giocatori e la Samp in casa segna molto".
C'è entusiasmo a Genova per l'arrivo di Di Francesco?
"Il tifoso della Samp ha sempre entusiasmo. Secondo me dopo Giampaolo ci voleva un profilo come Di Francesco, capace di dare entusiasmo alla piazza. La società deve assecondare le sue esigenze con i nuovi acquisti, sono sicuro che ci saranno. Molto dipenderà anche dai nuovi padroni della Samp, visto che all'orizzonte c'è un cambio di società".
Quagliarella è chiamato a confermarsi, Immobile a migliorarsi. Che campionato ti aspetti da loro?
"Fabio sono anni che dicono che non si confermerà e poi stupisce sempre tutti con tanti gol, lui è una certezza. Un anno in più si farà sentire di sicuro, anche se per lui sembra non passare mai il tempo. Rifare più di 20 gol sarà difficile ma darà un apporto importantissimo in termini realizzativi. Immobile ha sempre fatto tanti gol, l'anno anche ma da lui ci si aspettano almeno 20 gol e la Lazio ne ha risentito, quindi è logico che quest'anno ci si aspetta di più da lui".
La Lazio è da quarto posto?
"La Lazio è una certezza, una squadra forte. Se la giocherà con Milan, Roma, Atalanta e metto anche la Fiorentina. I viola hanno preso Ribery e Boateng ma soprattutto hanno confermato Chiesa che è devastante. Per la Champions se la giocheranno queste squadre".
Quali sono i tuoi progetti da allenatore?
"Vengo da due anni in Lega Pro ed ora ho preso un incarico importante, sarò il vice allenatore di De Biasi. Ci siamo messi d'accordo in due minuti e stare con lui sarà un'esperienza fantastica, una vera crescita per me, sono felice. Siamo in attesa di un incarico ma nelle prossime settimane ci saranno sviluppi importanti".
Pronostico per domani sera?
"No, niente pronostici. Sono troppo di parte (ride, ndr)".
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