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L'amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio su alcuni temi attuali. Ecco le sue principali parole:
"Vogliamo tutti ricominciare, ma le parole di Rezza ci fanno capire che dovremo aspettare ancora un po'. Noi ci siamo affidati al comitato tecnico scientifico. Adesso aspettiamo questo protocollo e vediamo cosa si potrà fare. In questo momento è molto difficile. L'emergenza è globale, riguarda tutte le aziende. Ci sono grandissime difficoltà per gli introiti, sarà difficile portare a termine la stagione ma io sinceramente sono preoccupato per gli anni a venire, le prossime stagioni. Ci saranno entrate in meno e danni sicuri. Comunque a noi piacerebbe poter chiudere il campionato, che è la cosa più importante. Possibilmente entro fine luglio in modo da cominciare l'anno successivo nel modo migliore. Bisogna rivedere tutto il sistema, chi è ai vertici deve tenere conto che il motore di tutto è la serie A e non può fermarsi. Spadafora? Alcune sue uscite non sono state brillanti, si vede che è da poco in questo mondo e non lo conosce. Chi governa dovrebbe avere le giuste competenze, vediamo che anche in politica c'è troppa incertezze, situazioni non chiare. Taglio stipendi? Ho letto cose non vere, quasi come una frizione tra società e calciatori. Questi ultimi hanno un gran cuore, conoscono il momento e in molti hanno fatto donazioni importanti autonomamente. Non c'è nessun dualismo tra le parti, polemiche inutili. Vedremo quando si ripartirà, per saperne di più dovremo aspettare i giorni a ridosso del 3 maggio".
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