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Notizie Lazio - Parla Sarri
Ieri sera la Juventus ha perso la sua seconda finale stagionale, ma soprattutto Maurizio Sarri è ancora rimasto al palo in fatto di trofei vinti in carriera in Italia. Certo, non ditelo al diretto interessato perché, come dimostrato anche recentemente, si arrabbierebbe tanto, però è un dato di fatto. Con tutto il rispetto per le varie promozioni e coppe dilettantistiche varie. E quello del bel gioco, si sa, non è mai un trofeo che conta in bacheca. Ha vinto l'Europa League con il Chelsea, d'accordo, ma lì era in Inghilterra. E dunque Sarri e il tabù dei trofei in Italia, ci risiamo. Questa volta entrerà in gioco il trono massimo, quello dello scudetto. Dove la Juve regna incontrastata da ben otto anni. Questa può essere una speranza in più per il sogno della Lazio e di Inzaghi? Per gli amanti della cabala sicuramente. Chi crede nei tabù, nella scaramanzia, nei miti ha un motivo in più per sperare.
MA SUL CAMPO... - Guardando la realtà dal punto di vista del campo, la situazione non è che vada tanto meglio. La Juve non ha mai convinto quest'anno, e quando ha iniziato a dover raccogliere i frutti (vedi le due finali con Lazio e Napoli di Supercoppa e Coppa) ha clamorosamente fallito. C'è la condizione che sembra essere davvero precaria per i bianconeri, visti in questi due impegni. Ma quello sarà un problema un po' generale, e non è detto che gli uomini di Inzaghi stiano meglio. Ma più di un campanello d'allarme in quel di Torino sicuramente è scattato, e quindi proporzionalmente aumentano i sogni della Roma biancoceleste. Tabù, condizione fisica precaria, gioco quasi inesistente, condizione psicologica sotto i tacchi: c'è tutto per coronare il Sogno. Quello con la S maiuscola di Scudetto.
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