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L'ex calciatore, attualmente allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a TMW Radio su alcuni temi attuali sul calcio italiano. Ecco le sue principali parole:
"La salute viene prima di tutto ma è anche vero che prima o poi la macchina del calcio dovrà ripartire. C'è la componente economica troppo importante in questo mondo, grazie agli sponsor e alle tv. Troncare tutto ucciderebbe il movimento. Intorno a noi, che siamo una società di C, vivono per esempio circa 200 famiglie che mangiano con il calcio. Non prendiamo gli stipendi da gennaio, e i nostri sono sui 1500€. Figuriamoci cosa potrebbe succedere con un eventuale taglio. La A è un'altra realtà. Andrà trovato un compromesso: va bene la sospensione, ma non esiste spegnere tutto così all'improvviso. La cosa giusta è ripartire, appena sarà possibile, da dove ci siamo interrotti e concludere la stagione. Altrimenti si rischia di paralizzare anche il prossimo campionato, con tutti i ricorsi che le società presenterebbero".
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