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Il ministro Vincenzo Spadafora, questa mattina è stato chiaro: o la serie A si accorda con il comitato tecnico scientifico del Governo o non ripartirà. Necessario dunque rivedere il protocollo, e renderlo quanto più conferme possibile a ciò che desidera lo stesso comitato tecnico scientifico. Quasi una corsa contro il tempo. E la FIGC si è messa subito al lavoro: sono in corso contatti e riunioni frequenti per fare il massimo e ripartire così con gli allenamenti e poi magari anche con il campionato. Lo riporta il Corriere dello Sport. La nuova parte medico-sanitaria sarebbe già pronta, con tamponi ogni 3-4 giorni prima e dopo il ritorno all'attività e anche il giorno zero. In caso di nuovo positivo si procederebbe con l'isolamento di tutti i contatti diretti (anche dell'intera squadra) e sparizione tra guariti in formato lieve o grave. Da organizzare restano le norme organizzative. Bisogna trovare il modo per sanificare i centri sportivi, le strutture, i trasporti. E anche su come rispettare le distanze di sicurezza, cosa oggettivamente di difficile applicazione su un campo di calcio.
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