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L'ex medico della Nazionale Enrico Castellacci ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Uno su alcuni temi attuali e sulla ripresa del campionato. Ecco le sue principali parole:
"In questi momenti è difficile parlare di sicurezza. Si deve tornare in campo, rischiando il meno possibile. Servono delle linee guide che ancora non ci sono. I protocolli fino a questo momento voluti dal Governo sono inapplicabili, da qui la rivolta dei club. Responsabilità dei medici? Siamo fuori strada, i medici sono già responsabili per la professione che svolgono. Questa mattina manderemo una lettera a Spadafora e Gravina per far chiarezza su questo punto, il medico sociale non può essere l'unico responsabile come invece è stato fatto. Le linee guide andavano fatte tempo fa ma con criterio. Problema del ritiro? E' chiaro, veniamo da un lockdown lungo. I giocatori possono accettarlo di una settimana, dieci giorni ma poi hanno l'esigenza di tornare a casa. Il campionato ricomincerà, ma per farlo finire vanno cambiate alcune cose. Ricominciare il 13 giugno? Possibile ma solo se si prendono delle decisioni come stabilire la data anche per dare una direzione sugli allenamenti".
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