Mauri: “A porte chiuse servirà più concentrazione di prima”

Stefano Mauri ha parlato della Lazio e del prosieguo del campionato senza pubblico ad una nota emittente radiofonica romana

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ROMA - Lo scenario della Serie A adesso che è stato scelto di giocare a porte chiuse, cambia molto. Inizia questo fine settimana un nuovo campionato a porte chiuse. Almeno fino agli inizi di aprile dovrebbe essere così, poi una volta rivalutata la questione qualcosa potrebbe cambiare. Non è detto nemmeno che questa sia la soluzione più drastica, non è da escludere che alla fine il campionato possa venir sospeso. A tal proposito ha espresso il suo parere l'ex capitano della Lazio Stefano Mauri, l'opinionista è intervenuto ai microfoni di Radiosei dicendo che adesso alle squadre servirà un pizzico di concentrazione in più per colmare la mancanza del pubblico:

"Mi aspetto che non si giocherà più una volta a settimana, questo potrebbe essere l'effetto collaterale delle variazioni che ci sono state. Cambia per la Lazio ma anche per gli altri, preparare una gara avendo cinque giorni a disposizione è un conto, averne sette è un altro. Gli equilibri perciò potrebbe variare, spetta all'allenatore preparare le gare che poi si andranno a giocare a porte chiuse. Sembrerà come giocare in amichevole e questo non sarà facile. Servirà un pizzico di concentrazione in più da parte dei giocatori".

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