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Alessandro Matri
ROMA- Alessandro Matri ha dato l'addio al calcio pochi giorni fa. L'attaccante 35enne ha militato nella Lazio nell'annata 2015/2016, non brillando, ma realizzando comunque 7 reti. L'ex centravanti biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, ricordando anche i suoi trascorsi nella capitale: " Ho preso la scelta una volta finito il mercato degli svincolati. Mi sono allenato, aspettavo un'opportunità, ma dentro di me sentivo già di prendere questa decisione. Un ragazzo che va verso i 36 anni come me deve avere una certa continuità, la pandemia mi ha dato anche ulteriore tempo per riflettere. Ma non ho cambiato decisione. L'annata alla Lazio è stata sfortunata per me. Proprio in quel periodo si stava costruendo la squadra di oggi. Dopo quel goal in finale il destino ha voluto che venissi a Roma, avevo paura che la tifoseria non mi accettasse per quel motivo, invece mi hanno voluto tutti bene. La mia migliore partita in biancoceleste ovviamente è stata quella dell'esordio contro l'Udinese, quella doppietta è stata indimenticabile. Peccato non essere riuscito a proseguire su quella strada".
Il rapporto con Tare - "Ho un grande rapporto con lui, sta diventando uno dei migliori al mondo. Gli faccio i migliori auguri".
La Lazio attuale - "La società ha costruito una squadra davvero forte, non mi aspettavo che ci riuscisse così velocemente. Quest'anno stava lottando per lo scudetto, meritandolo, così come ha meritato di vincere la Supercoppa. I meriti vanno alla società e alla squadra".
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