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Lazio: il faro Luis Alberto
ROMA - Luis Alberto ha tenuto un po' di compagnia al suo pubblico riprendendosi in una diretta su Instagram. Il centrocampista della Lazio è in quarantena come gli altri sui compagni di squadra e la sta rispettando rimanendo a casa. Il Mago biancoceleste, in spagnolo, ha raccontato un po' come sta passando queste giornate, nonostante il primo pensiero sia giustamente inerente a questa situazione così difficile per tutti, il regista della Lazio ha dichiarato di tenersi in forma in modo da riprendere nel migliore dei modi non appena si tornerà a giocare a calcio. Anche se il lavoro fisico è gratificante, Luis Alberto ha ammesso che il pallone gli manca molto. Nel prosieguo della diretta, il calciatore iberico ha espresso anche il suo parere sulla situazione attuale: "Ogni giorno ci sono notizie diverse sulla ripresa dei campionati. Al momento siamo tutti concentrati sul virus, speriamo di uscirne presto. Quando non mi alleno mi riposo oppure gioco ai videogames". Il numero dieci della Lazio, per sua stessa ammissione, ha detto di essere felice di passare del tempo con la propria famiglia. Fortunatamente a casa sua ha il giusto spazio per poter stare anche all'aria aperta con i suoi figli piccoli. Luis Alberto ha parlato anche della sua carriera, dagli esordi al Siviglia fino al passaggio al Liverpool. In seguito però lo spagnolo ha dichiarato che il vero salto di qualità l'ha fatto quando è giunto alla Lazio. Il ruolo cucitogli su misuro dal tecnico Simone Inzaghi gli calza a pennello. Riscopertosi centrocampista centrale, l'ex seconda punta alle spalle di Ciro Immobile ha trovato una seconda giovinezza. In passato il Mago ha passato dei brutti momenti nella sua carriera, dovuti anche a più di qualche infortunio fisico. Mentre l'ex Siviglia raccontava la sua storia, nei messaggi dei followers scorrevano anche diversi ringraziamenti nei suoi confronti. Non solo per quello che ha dato sul campo, ma anche per quello che ha fatto fuori. Di recente il faro biancoceleste ha donato dei soldi in beneficenza alle strutture ospedaliere di San José del Valle, sua città natale, per aiutarli con i pazienti affetti da coronavirus. "Rinnovo? Non si sa, il coronavirus potrebbe complicare le cose. Ma stiamo lavorando per questo e credo che ci arriveremo presto. Supercoppa? Ogni finale ha il suo fascino, l'abbiamo celebrata con grande entusiasmo. E' stato bello poter condividere questa vittoria con i compagni e con la gente. La Juventus è una squadra forte, basti pensare che in rosa ha uno come Cristiano Ronaldo" ha proseguito il Mago parlando con il suo amico in collegamento dalla Spagna. "I miei idoli? Ho stimato tantissimo giocatori come Guti e Valeron. Purtroppo hanno giocato poco con la nazionale spagnola. Credo che due come loro avevano la stessa tecnica di uno come Messi. Stiamo parlando di professori che possono insegnare calcio". In chiusura, un pensiero anche ai suoi compagni di squadra: "Chi mi ha impressionato? FelipeAnderson aveva una qualità fuori dal comune. Come Milinkovic, gran fisico e tanta tecnica. Un fenomeno di un'altra categoria. Per non parlare di Correa, ha una grinta invidiabile. Leiva poi è stato mio compagno in Inghilterra con il Liverpool, così come Patric ai tempi del Barcellona. Jony si sta adattando a tutta fascia, era abituato a giocare in attacco ma con il capitano Lulic può imparare molto. Immobile? Nel Siviglia non ha inciso, gliel'ho chiesto come si è trovato e mi ha risposto che è rimasto incantato dall'ambiente. Ma non è stato facile sentirsi a casa. Ho provato a far venire AlbertoMoreno alla Lazio. Per ora il nostro obiettivo è raggiungere la Champions League, ma non possiamo negare che stavamo andando alla grande per lottare per qualcosa come lo scudetto". Sulla nazionale delle Furie Rosse ha detto: "Peccato per il rinvio degli Euro2020, era il mio momento. Continuerò a giocare bene in Serie A per guadagnarmi la convocazione". E sul derby: "Qui la rivalità si vive al massimo, parliamo di una città praticamente divisa a metà dal tifo. E' affascinante, i nostri tifosi sono l'anima della squadra. Ci aiutano e io non posso che ringraziarli del loro supporto. In famiglia siamo diventati laziali, specialmente Martina (la figlia più grande ndr) canta persino l'inno (lo ha cantato anche in diretta ndr)". Luis Alberto ha poi mandato un pensiero a tutti i tifosi biancocelesti dicendo loro: "Un saluto e sempre forza Lazio. Ci vediamo all'Olimpico, festeggeremo qualcosa come si deve qualcosa di importante".
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