RIVIVI LIVE Inzaghi: “Bayern quasi imbattibile, ma noi speriamo di qualificarci”

Queste le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida contro il Bayern Monaco

ROMA - E' un appuntamento con la storia. A Inzaghi non basta aver raggiunto gli ottavi di Champions vent'anni dopo, vuole diventare leggenda. Contro il Bayern Monaco serve un'impresa, ma il tecnico biancoceleste ci crede e punta i quarti con la massima fiducia nelle potenzialità della sua squadra: "E' una grande emozione, il coronamento di questi 5 anni di lavoro insieme a questo gruppo meraviglioso. Abbiamo fatto un percorso lungo e difficile, ci giocheremo questa partita con la spensieratezza giusta, ma anche con umiltà".

Il Bayern avversario peggiore?

"Penso che parliamo della squadra campione del mondo e d'Europa. Ha fatto una sconfitta, ma veniva da 5 vittorie. Sto lavorando sulle certezze della mia squadra, non sui loro punti deboli".

La tua esperienza aiuta? Ritroverai Klose, un valore aggiunto per loro?

"Mi farà molto piacere rivedere Miro, è stato un calciatore importante nelle mie prime sette partite in panchina. Mi hanno parlato bene anche di lui come tecnico. La mia esperienza conta, ma conta anche quella dei miei calciatori che hanno già affrontato tante finali".

La partita più attesa anche nello spogliatoio?

"Sappiamo che serve un'impresa per battere il Bayern. E' la ciliegina sulla torta che ci siamo meritati, noi cercheremo di fare il massimo".

Risultato per domani?

"Noi vogliamo rimanere aggrappati alla qualificazione in tutte le maniere contro una squadra quasi ingiocabile. Ma in partite dove eravamo sfavoriti alla fine ce la siamo giocati. Faremo del nostro meglio nei 180 minuti".

Duello Ciro-Lewandowski?

"Sono i due attaccanti più forti in circolazione. Ciro è stata la scarpa d'oro dell'anno scorso e parliamo di un altro che sicuramente avrebbe vinto il pallone d'oro. Sarà un grande incontro".

Cittaceleste.it