Lazio, ultima chance per Muriqi: stasera o mai più

Il kosovaro torna titolare contro il Parma in Coppa Italia, deve sbloccarsi sotto porta e di testa

ROMA - Questa può essere la volta buona. Anzi, dev’essere la volta buona. Muriqi torna titolare col Parma. Aveva fallito a San Siro ed era ripiombato subito in panchina. E’ sembrato un pesce fuor d’acqua anche quando è entrato per far festa nell’ultima stracittadina. Vedat deve sbloccarsi sopratutto di testa: questo non può essere lo stesso colosso che lo scorso anno aveva segnato 17 gol (15 in campionato) in 36 partite, seppur in Turchia. In Italia sinora si è visto solo per un assist a Patric (non al 100%) nel gol a Torino di Pereira. Ironia del destino, stasera giocherà al fianco del belga in un turnover che Inzaghi deve fare per forza. E' tutta per Muriqi la grande attesa. Già usciti 10 milioni per tredici gare (fra Serie A e Coppa), anzi 391’ di scampoli e pochi riscontri. Sta deludendo, inutile nascondersi. Ancora a secco, zero gol e prestazioni mai convincenti. È pur vero che il centravanti kosovaro sconta una preparazione praticamente nulla e anche due stiramenti. La Lazio, comunque, da Tare a Inzaghi, non hanno mai messo Muriqi sul banco degli imputati. E anche Lotito ora si convinto che prima o poi sboccerà e non ha gettato al vento 20 milioni.

NON MOLLARE MAI

Le qualità di Vedat verranno fuori, questo è nulla per chi è scappato dalla guerra in Kosovo a sei anni. Intanto ha preso finalmente casa nelle vicinanze di Formello e da pochi mesi lo hanno raggiunto nella capitale da Istanbul anche i suoi famigliari. Non ci sono più alibi, ma devono capirlo anche i compagni: basta lanci lunghi, non va cercato in profondità come Immobile, è un altro tipo d’attaccante Muriqi. Dalla Turchia insistono ancora sul suo ritorno al Fenerbahce entro il primo febbraio, ma il presidente Ali Koç smentisce i rumors: «Non mi risulta che il nostro allenatore o il nostro ds abbiano fatto nulla per riprendere Muriqi. Come tifoso di Vedat, spero che possa mostrare le sue qualità ed essere felice alla Lazio. Altrimenti noi saremmo i primi corteggiatori se volesse rientrare sul Bosforo». Nessuno lì ha perso la stima per un combattente nato che, proprio in quanto tale, non ha alcuna intenzione di mollare adesso. Inzaghi oggi gli concederà un’altra chance per provare a sbloccarlo. E intanto, parlando del mercato della Lazio, arrivano grosse indiscrezioni: >>> "9 trattative possibili a gennaio!"<<<

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