ROMA - Rinasce sempre Tucu a Primavera. Anzi, l'anticipa. Finalmente Correa torna in campo dal primo minuto e si sblocca. Segna la quarta rete (2 in Champions) contro l’Atalanta. Torre d’Immobile che lo libera. L’argentino controlla, s’invola, arriva in area, supera Gollini e la mette all’ultimo in porta. Spietata freddezza. Ironia del destino, di solito proprio la sua pecca. Invece Joaquin è lucido stavolta e riscatta un primo tempo mogio e anonimo con questo centro nella ripresa. Si rianima e speriamo sia l’ennesima svolta. Perché così è andata sempre da quando è sbarcato a Roma. Anche l’anno scorso si era “liberato” col Bologna il 29 febbraio a un girone (ultimo centro il 10 novembre) di distanza, poi però il Coronavirus bloccò subito la sua corsa. Invece emblematica fu la riscossa di due anni fa quando il Tucu divenne la costante decisiva (4 gol fra aprile e maggio) della Lazio chiudendo, tra le altre cose, la finale di Coppa Italia proprio contro l’Atalanta. Purtroppo infortuni e acciacchi continuano a minarne l’esplosione definitiva, ma la Lazio crede ancora in Correa. Ha rinunciato all’offerta last minute della Juve lo scorso mercato, ora Joaquin deve rimettere la quinta. Superare anche i suoi limiti emozionali per far decollare la sua carriera. Si è lasciato con la compagna Desiré Cordero ormai cinque mesi fa, pure in campo vuole voltare pagina.
Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale
notizie lazio
Lazio, rinasce sempre Tucu a Primavera
Stavolta Correa ha anticipato la stagione, si è sbloccato col secondo gol a Bergamo in campionato
Cittaceleste.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA