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ROMA - L’azzardo non è andato. E forse è stato meglio così. Radu si arrende a pochi istanti dall’inizio ella gara con l’Inter. Nonostante nella mattinata di ieri c’erano buone sensazioni nel risveglio muscolare, il romeno è sceso in campo, effettuando il riscaldamento insieme agli altri compagni. Piccoli tocchi col pallone, ma soprattutto scatti ed esercizi. Il tutto però è durato poco meno di dieci minuti, il giocatore chiama Farris e Inzaghi, la faccia è tutto un programma. “Non va benissimo, sento dolore”, dice sconsolato il romeno al suo allenatore che chiama di corsa Hoedt, toglie il fratino a Radu e lo consegna direttamente all’olandese. Il biancoceleste lascia il campo e va in tribuna. Ha un problema muscolare, oggi farà accertamenti in Paideia, ma a questo punto c’è il rischio che possa saltare anche la prossima con la Sampdoria. C’è infatti da pensare anche agli ottavi di Champions col Bayern Monaco del 23 febbraio.
SOSTITUTO
Chissà se Inzaghi contro la Samp rispolvererà Musacchio, anche se il tecnico non riesce proprio a vederlo al centro. Di sicuro non potrà contare su Hoedt, squalificato e disastroso ancora una volta dopo Bergamo anche a San Siro. Intervento disperato da dietro su Lautaro, l'olandese non ha certo tutte le colpe, ma continua ad essere troppo irruento e maldestro. Inzaghi se l'è presa con Fabbri per il fischio, ma alla fine deve fare mea culpa per la sua scelta al centro. Dove, come nella ripresa, potrebbe essere schierato ancora il vecchietto Parolo.
Cittaceleste.it
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