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ROMA - I microfoni di Radiosei hanno intercettato Giancarlo Oddi, l'ex laziale campione d'Italia è intervenuto nella trasmissione "Quelli della Libertà" in onda dalle 18:30 alle 20:00. Ecco le sue parole:
"Caso tamponi? Non posso credere che una società qualsiasi metta a rischio la propria squadra facendo giocare dei calciatori postivi al coronavirus. Stiamo lottando per la vita, quella contro il Covid è peggio di una guerra. In guerra almeno i nemici si vedono, qui non si capisce niente. La gente muore senza nessuno accanto. Il momento è brutto, per cui pensare che nel calcio si facciano cose del genere mi sembra allucinante. La Croazia ha fatto giocare Vida, che è risultato positivo alla fine del primo tempo. Lì c'è stato un problema di comunicazione da parte della nazionale. Garlaschelli? Lui era un'ala che doveva fare goal e per questo dietro a difendere non ci veniva mai. Io allenatore? Ho allenato il Lanciano ma adesso è tutto fermo e non si sa quando ricominceremo. Serie A? Credo che questo campionato sia un po' falsato, come quello dell'anno scorso. Se una squadra perde per il covid 3 o 4 giocatori, rischia di compromettere il proprio cammino. Questi due campionati, a parer mio, non è regolare come quello passato. Tifosi?".
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