Lazio, la furia d’Immobile pronta ad abbattersi sulla Juve

ROMA - Un digiuno che fa notizia per uno abituato a sbranarsi sempre la porta. Da quattro gare Immobile non segna e la Lazio strappa appena una vittoria contro la Sampdoria. Il bomber avrebbe avuto bisogno di tirare il fiato, ma non invece è sceso in campo anche a Bologna. Dopo la batosta col Bayern, è stato il primo a suonare nello spogliatoio la carica, ma poi ha sbagliato clamorosamente il rigore al Dall'Ara. Nonostante la pretattica d'Inzaghi, Ciro sarebbe sceso in campo anche contro il Torino ieri sera per non perdere terreno in classifica. Adesso però si è potuto riposare davvero una settimana e potrà scaricare contro la Juve tutta la sua rabbia. Ha giocato per mesi con le infiltrazioni per una tendinite fastidiosa, così ne ha risentito pure la sua vena realizzativa. Lui però sa come segnare alla Vecchia Signora: sei gol e due assist contro la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta.

PARAGONE

Non restava a secco per quattro gare consecutive dal 2019. Immobile vuole sbloccarsi immediatamente. L'anno scorso, a questo punto dopo 24 giornate, aveva segnato 25 reti di cui 9 su rigore. Adesso è fermo a 14, ma con appena 3 penalty nello score e l'ultimo sbagliato nella trasferta bolognese. Per carità, sul rendimento strepitoso della Scarpa d’oro non si discute, ma a 31 anni comincia anche lui ad accusare le fatiche. In realtà, dopo il Bayern, gli interrogativi riguardano l’età media dell’intera rosa biancoceleste. Sono 9 gli ultra trentenni della banda Inzaghi, in campo contro i Mihajlovic ne sono scesi cinque: Reina (38), Acerbi (33), Leiva (34) e proprio Immobile. Senza considerare Lulic e gli altri subentrati nei secondi 45'.

RISCATTO

Dopo la sconfitta in Champions contro il Bayern Monaco, la Lazio a Bologna non è riuscita a reagire. Mister Inzaghi si affida come sempre a Ciro Immobile: nonostante il bomber sia a secco da tre giornate e al Dall’Ara si è visto parare un rigore, non si fa da parte neanche ora che è alle prese con una fastidiosa tendinite. Ha infatti realizzato 14 reti in campionato e 5 in Champions, fornendo anche assist (2 in Serie A ed uno in Coppa). Con un gol arriva ai 150 in A.

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