Lazio-Juventus, le ripartenze biancocelesti costringono Cuadrado al rosso

Maurizio Sarri ha scelto di giocare con Juan Cuadrado terzino destro, la scelta non si è rivelata la più corretta. Il colombiano è stato espulso

ROMA - Al sessantanovesimo minuto, Juan Cuadrado è diventato protagonista, suo malgrado, di un episodio che potrebbe cambiare le sorti della partita. Durante la settimana si è speculato molto sull'atteggiamento tattico delle due squadre in vista della partita. Il tecnico bianconero Maurizio Sarri, alla fine ha preferito schierare il colombiano terzino destro piuttosto che di De Sciglio. Com'era prevedibile, l'ex calciatore viola ha sofferto e non poco le ripartenze dei biancocelesti. Poco dopo l'ora di gioco il centrocampista prestato alla difesa si è sentito costretto all'intervento in scivolata su Manuel Lazzari. Senza l'irruenza del calciatore juventino, l'esterno della Lazio sarebbe andato dritto in posta. Il direttore di gara Micheal Fabbri non ci ha pensato due volte a fischiare fallo a favore della formazione di gara, inizialmente però l'arbitro emiliano ha concesso il giallo a Cuadrado. Tuttavia i calciatori biancocelesti hanno chiesto il rosso per chiara occasione da goal. Il giudice di gara, chiamato al VAR, ha rettificato la decisione presa in precedenza, estraendo il rosso per il colombiano. Questo è costato caro alla Juventus che, pochi minuti dopo, ha subito il goal dello svantaggio. A siglare il 2-1 è stato Milinkovic-Savic. La contromisura dell'ex allenatore del Napoli è stata togliere Bernardeschi per inserire Danilo. Questo ha dato fiducia agli uomini di Inzaghi che hanno trovato anche il rigore del possibile 3-1. Sfortunatamente per i biancocelesti Immobile ha sbagliato il primo tiro della stagione dagli undici metri.