Lazio, Gregucci: “L’alchimia di prima ora non c’è più”

Secondo l'ex difensore della Lazio, Angelo Adamo Gregucci, i biancocelesti hanno perso l'alchimia che li contraddistingueva

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ROMA - L'ex difensore della Lazio, Angelo Adamo Gregucci, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia:

"Nessuna preparazione atletica ha mai dovuto fare i conti con la quarantena. Prima i calciatori si allenavano individualmente, ma il calcio lo devi preparare sul campo e non da casa. C'era della magia prima, dai calciatori allo stadio, chi entrava all'Olimpico si rendeva conto di cosa gli aspettava. Ora quella chimica non c'è più. La Lazio ha 5 o 6 calciatori che in Italia giocherebbero ovunque, erano loro la certezza mentre gli altri davano il massimo per non sfigurare. Caicedo ad esempio tante volte ci ha risolto le partite viaggiando sulle ali dell'entusiasmo. Inzaghi sapeva come far funzionare le cose, adesso è più complicato mettere apposto tutto quanto".

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