Lazio, Fiore: “Il calcio non può prescindere dal fattore umano”

L'ex calciatore biancoceleste si esprime sul momento drammatico che stanno vivendo l'Italia e il mondo del calcio

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ROMA - L'ex centrocampista biancoceleste Stefano Fiore ha rilasciato un'intervista al giornale Il Tempo in cui si esprime sulla situazione che sta vivendo l'Italia e il sistema calcio: "Il calcio è sempre stato legato a grossi interessi economici, anche stavolta le scelte dipenderanno da quello. All'inizio sia il Governo che il calcio hanno sottovalutato il rischio di pandemia ed ora il problema è sfuggito di mano a tutti. Ci si è fermati solo quando la situazione è diventata drammatica. Mi ha infastidito che nelle altre nazioni si sia continuato a giocare nonostante la situazione italiana. La Spagna ha pagato a caro prezzo questo comportamento. In questo momento il calcio non può prescindere dal fattore umano, dobbiamo usare il buonsenso e restare a casa. L'assegnazione dello scudetto non è una priorità, pazienza se qualcuno è capitato nella stagione più sfortunata nel dopoguerra".

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