Notizie Lazio – La Lazio non cede i diritti alla EA: su FIFA 22 sarà la “Latium”

Dopo la partnership con Konami, la Lazio decide di non cedere le licenze alla EA: sono già quattro le società italiane senza diritti su FIFA22

Dopo le voci degli ultimi giorni in queste ore è arrivata anche l'ufficialità tramite alcuni leaks usciti su Twitter. La Lazio non ha ceduto i diritti d'immagine alla EA Sports e da FIFA 22 la squadra biancoceleste sarà rinominata "Latium". Continua dunque la "fuga" delle società italiane dalla compagnia canadese in favore della Konami, società produttrice di PES che dalla prossima stagione cambierà il suo nome in "eFootball". La conferma della mancanza della Lazio da FIFA è arrivata da alcune immagini provenienti dalla Beta di FIFA22, distribuita in queste ultime ore a diversi giocatori. Oltre alla Lazio, per la prossima stagione è stata confermata anche l'assenza dell'Atalanta.

Quattro italiane senza licenze

La Dea sarà rinominata "Bergamo Calcio", così saranno quattro le squadre italiane senza le licenze su FIFA22. Lazio e Atalanta infatti seguono quanto fatto dalla Juventus due anni fa e dalla Roma lo scorso anno. Gli utenti di FIFA ormai le conoscono come "Piemonte Calcio" e "Roma FC". Come nel caso dei bianconeri e dei giallorossi, rimarranno comunque i nomi originali dei calciatori biancocelesti su FIFA22. La rosa a disposizione di Maurizio Sarri sarà la stessa che si troverà sul gioco targato EA. Tanti tifosi laziali già assaporano una carriera allenatore dove far esplodere il talento di Luka Romero e Raul Moro.

Le polemiche con FIFA

Anche su Ultimate Team saranno disponibili tutti i giocatori biancocelesti, oltre al nome però cambieranno ovviamente lo stemma e le maglie. Non ci sarà più la possibilità di giocare con la maglia celeste in casa, né di utilizzare la nuova maglia "Away" bianca che tanto è piaciuta ai tifosi biancocelesti. Continua dunque la "migrazione" delle società italiane dalla EA verso Konami. Una fuga che riaccende le luci sulla polemica delle licenze e dei diritti per FIFA evidenziata nei mesi scorsi. Capofila della protesta fu Zlatan Ibrahimovic, che su Twitter mise in evidenza questo argomento chiedendo spiegazioni alla stessa EA.