Lazio, che involuzione in Europa League!

Dalle stelle alle stalle, da una probabile semifinale ad un'eliminazione cocente

ROMA - Una continua involuzione per la Lazio in Europa League. Se due anni fa i biancocelesti erano arrivati ad un passo dalla semifinale, gettando al vento la qualificazione nel match disastroso contro il Salisburgo, lo scorso anno era andata anche peggio. Una volta aver passato il girone in maniera abbastanza agevole, ma non brillante, l'incrocio sfortunato con il Siviglia ai sedicesimi aveva messo fuori gioco i capitolini già dai sedicesimi. Certo contro gli spagnoli la rosa biancoceleste era ridotta ai minimi termini, ma la sensazione, soprattutto nel match di ritorno, era quella di poter fare molto di più.

In questa stagione era difficile peggiorarsi, invece è successo. A meno di eventi clamorosi la Lazio sarà fuori dalle coppe europee già nella fase a gironi. Una situazione del genere non si verificava dall'era Ballardini, nel 2009/2010, quando i biancocelesti vennero eliminati in virtù di 4 sconfitte e due sole vittorie nel girone che comprendeva Salisburgo (vincitore del gruppo a punteggio pieno), Villareal (seconda classificata) e i modesti bulgari del Levski Sofia.