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ROMA - Un Leone, uno stacanovista, un leader. Questo e molto altro è il difensore della Lazio Francesco Acerbi. Da inizio stagione ad oggi, il centrale mancino biancoceleste si è preso tutto: dal club alla Nazionale. L'ex calciatore del Sassuolo aveva trovato per la prima volta la convocazione azzurra proprio quando militava nella compagine neroverde. Fu l'ex CT Antonio Conte a dargli la prima chance. Ma all'epoca era ancora lontano dai ritmi di adesso. Infatta Francesco Acerbi è uno dei giocatori di calcio italiani più presenti in assoluto. Secondo una stime emersa dal Corriere della Sera, il numero 33 biancoceleste sarebbe scese in campo il 97% delle volte. Con la Lazio ha fatto 10 su 10 mentre con l'Italia nelle ultime 5 è sempre stato schierato dal primo minuto. Da quando è a Roma ha giocato 105 gare su 108 totali. Nonostante il Covid stia dilagando, il Leone è una roccia e non abbandona il campo mai. Ora il commissario tecnico Roberto Mancini è convinto: punterà su di lui durante i prossimi Euro2020.
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