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ROMA - L'ultima giornata del girone d'andata propone due scontri diretti fra le prime 8 del campionato. Oggi alle 18 il Diavolo se la vedrà con la Dea, mentre domani la Lazio alla medesima ora incrocerà le spade con il Sassuolo. Il match dell'Olimpico, come sottolineato anche da Inzaghi in conferenza, ha un'importanza abissale per i biancocelesti. Continuare la striscia positiva di risultati significherebbe rilanciarsi in maniera ambiziosa per la Champions.
Domani avrà luogo l'ottava sfida fra Simone Inzaghi e Roberto De Zerbi, quest'ultimo accostato alla Lazio dai media quando il rinnovo del tecnico piacentino era in dubbio. Allo stato attuale il mister biancoceleste è in vantaggio con 4 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. La prima gara risale al 2016, quando fu Milinkovic a regalare il successo a Inzaghi contro il Palermo di De Zerbi. La sconfitta, purtroppo, ce la ricordiamo bene. E' quella casalinga dello scorso anno ad opera di Raspadori e Caputo, che mise fine ai sogni tricolori dei capitolini. Si tratta di una sfida che ha spesso riservato parecchie reti. In sei match su sette fra i due tecnici, c'è stato almeno un gol da parte di entrambe le compagini. Per quanto riguarda i precedenti fra Inzaghi e il Sassuolo, sono 5 i successi del mister biancoceleste, 2 i pareggi e la "solita" sconfitta dello scorso anno.
Gli emiliani erano partiti a mille in questa stagione, ma nelle ultime sette giornate hanno conquistato soltanto 8 punti, perdendo velocemente posizioni in classifica. De Zerbi dovrà rinunciare sicuramente a Bourabia, Schiappacasse e probabilmente anche Boga, che sta cercando di farcela in extremis. Le buone notizie arrivato dal ritorno di Obiang dopo il turno di squalifica e dal recupero di Locatelli dopo l'infortunio.>>> Nel frattempo, parlando di Lazio, ci sono anche altre notizie importanti che stanno arrivando proprio in questi minuti <<<
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