- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
notizie lazio
L'ex calciatore della Roma, Pablo Daniel Osvaldo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TNT Sports su alcuni temi di quando vestiva la maglia giallorossa. Ecco le sue principali parole sull'argomento:
"Una volta, durante la mia permanenza a Roma, ero in un bar e volevano uccidermi. Dovetti chiamare Totti e De Rossi per rimettere a posto le cose. Non sono stupido. Totti? Gli dicevo sempre che secondo me era cornuto. Voglio dire...sembrava perfetto. In campo non c'è nemmeno da discutere, è il miglior calciatore con cui abbia mai giocato. Ma poi anche fuori...aveva solo pregi. Aveva una bella faccia, un bel fisico, nelle parti intime...beh non voglio entrare in questi dettagli, ma era ben dotato. E poi quella moglie...così bella. Non è possibile che non avesse un difetto, qualcosa di brutto doveva anche averlo. E quindi gli dicevo che secondo me aveva le corna, ma in realtà non aveva manco quelle".
© RIPRODUZIONE RISERVATA