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D'ora in poi non ci sarà più tempo da perdere. E mentre la società cerca di capire quello che dovrà accadere al di fuori dal campo di calcio, Conte cerca di non sbagliare niente all'interno dello spogliatoio. L'ansia c'è ed è palpabile. Si tratta di scrivere il futuro, non potendo sbagliare nulla nel presente. Il mercato - ne abbiamo parlato questa mattina - è stato quello che è stato. Ma forse ancor di più, a pesare, non è stata la sessione invernale. Quanto invece quella estiva. Con i vari innesti - da Kolarov a Sanchez - che non hanno saputo garantire quello che Conte avrebbe voluto: esperienza e dunque risultati nell'immediato.
A dare garanzie, in realtà, ci ha pensato la vecchia guardia che da Lukaku a Barella, ha saputo tenere botta nei momenti più complicati. Che però non sono terminati. Anzi, se vogliamo sono appena iniziato. Come sottolineato da Gazzetta.it, infatti, Antonio Conte adesso scriverà il proprio futuro. Tutto, in pochi giorni: "nei prossimi 16 giorni [...] Conte si gioca il senso di tutta la stagione. La forbice delle possibilità è ampia. La sera del 21 febbraio l’Inter può ritrovarsi finalista di Coppa Italia e in piena corsa per lo scudetto, ma anche eliminata dalla terza coppa su tre e a preoccupante distanza dal vertice della classifica".
Insomma, non ci sarà spazio per le parole o per i pareri. Conte è costretto a vincere, ogni volta che la sua squadra scenderà in campo. Niente scusanti, di nessun tipo. E quando la palla passerà ai calciatori, saranno loro a dover interpretare al meglio le indicazioni di un allenatore che è stato portato a Milano per vincere e che è stato accontentato praticamente su quasi tutte le sue richieste. E allora, non rimane altro da fare che attendere. Ora, l'Inter, non può davvero più sbagliare. E lo stesso varrà anche per Marotta. Che ora punta un nome da 30 milioni di euro <<<
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