00:30 min

news

Zarate: “Lazio speciale, ancora piango se ci penso. Un giorno vorrei…”

Edoardo Benedetti Redattore 
Le parole dell’ex biancoceleste, intervenuto oggi ai microfoni di Radiosei: “In finale di Coppa Italia con la Samp avevo paura di sbagliare”

È intervenuto oggi ai microfoni di RadioseiMauro Zarate. Queste le parole dell’ex calciatore della Lazio: “Nella mia carriera la Lazio è stata speciale. La gente non mi conosceva, la Lazio mi ha fatto conoscere. Amo i laziali, ancora piango se ci penso. Delio Rossi mi fece giocare all’esordio con Cagliari perché mi vedeva bene, facevo giocare pazzesche in allenamento e mi ha dato fiducia. Nella finale di Coppa Italia con la Sampdoria avevo paura di sbagliare, anche perché se non avessi segnato avremmo perso. Mio fratello, presente in tribuna, dalla tensione è rimasto col collo bloccato due giorni.

Il gol più bello della mia carriera è quello al derby, forse uno dei primi 5 più belli che siano mai stati segnati nella stracittadina. Ho commesso degli errori a Roma, ma ero giovane, ma quello che ho vissuto alla Lazio è stato unico. Vorrei allenarla quando finisco il mio percorso da allenatore. La passavo poco, anche perché forse essendo giovane perdevo un po’ di lucidità con tutto l’entusiasmo intorno a me, ma lo facevo convinto di fare il bene della Lazio”.