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Fascia da capitano al braccio, maglia numero dieci sulle spalle e tutta la responsabilità del mondo da sostenere dopo gli addii importanti della scorsa estate. Tanti sarebbero potuti crollare, non Mattia Zaccagni. La fascia della Lazio lo ha responsabilizzato e trasformato, facendolo diventare un giocatore totale con numeri strepitosi che già oggi valgono la miglior stagione in carriera. Contando tutte le competizioni, sono dieci le reti e otto gli assist. In diciotto gol segnati dalla Lazio c’è in sostanza il suo zampino, nessun calciatore in rosa ha fatto meglio con Castellanos fermo a diciassette. Ma non solo.
Guardando alla Serie A, mai Zaccagni era riuscito ad arrivare al bottino attuale di otto reti e sei assist alla ventisettesima giornata. Tre di questi gol e quattro assist sono arrivati negli ultimi sette turni, numeri che mettono il capitano della Lazio dietro soltanto a Retegui protagonista in dieci reti dell’Atalanta. Statistiche offensive strepitose, ma non solo: dopo la gara col Milan è emersa anche l’incredibile dedizione difensiva del capitano biancoceleste. Sono stati infatti ben quattro i recuperi effettuati, dietro soltanto a Tavares (5), Guendouzi (6) e Rovella (7). E a San Siro c’era anche Spalletti: torna l’Azzurro per Zaccagni? <<<
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