WOMEN | Lazio-Napoli, Catini: “Usciamo a testa altissima, il Napoli…”

La Lazio Women esce sconfitta contro il Napoli nello scontro al vertice. Ora nelle ultime tre partite le biancocelesti cercheranno di dare il massimo per ottenere la promozione alla Serie A. Al termine della gara Massimiliano Catini ha analizzato la gara ai canali ufficiali del club. Queste le parole dell'allenatore biancoceleste.

"Ricordate qualche tiro del Napoli? Io non credo, a parte un calcio lungo che sbatte sulla traversa e l'altro tiro che secondo me è stato svirgolato. Bravi loro, complimenti, ma io ho visto soltanto la Lazio provare a giocare. Nel primo tempo abbiamo interpretato male tatticamente la partita: dovevamo sfruttare le fasce perché in mezzo c'era pochissimo spazio. Possiamo rimproverarci nulla, al contrario del secondo tempo, dove le ragazze hanno fatto quello che dovevano fare e lo hanno fatto. Serviva un episodio per riprenderla, loro si sono difesi bene, il merito è loro ma la squadra esce a testa altissima. 

Sono due squadre costruite per andare in Serie A, la gara poteva essere decisa solo da episodi, che sono girati dalla parte del Napoli. Faccio fatica a ricordare azioni costruite o create dall'avversario. Complimenti a loro, ma noi usciamo a testa altissima per quello che stiamo facendo. Non finisce qui il campionato, la strada è lunga e venderemo cara la pelle. Dipende sempre e solo da noi: ci sono tre partite e le giocheremo per vincerle. Poi dopo il triplice fischio di Lazio-Arezzo tireremo le conclusioni. 

Quando vai sotto 2-0 un po' di frenesia subentra, ma le ragazze hanno interpretato bene la gara. Questa ormai è una squadra matura. Abbiamo forse costruito poco noi, nulla loro. E forse il risultato più giusto era il pareggio, però gli episodi sono stati decisivi. La reazione c'è stata, ora bisogna resettare tutto e ripartire martedì da Cesena. E' un campionato esaltante, tutte e tre le squadre (Lazio, Napoli e Cittadella ndr) meriterebbero di accedere alla massima serie. Faccio i complimenti al Napoli e al Cittadella ma soprattutto alla mia squadra, perché anche se esce sconfitta non è stata inferiore al Napoli".