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Lazio Primavera
Non solo mister Alessandro Calori, al termine della sfida con il Frosinone anche i protagonisti della Lazio Primavera che sono scesi in campo hanno rilasciato alcune dichiarazioni.
Così si è espresso il difensore biancoceleste Nicolò Pollini: “Abbiamo ottenuto una vittoria molto pesante che dovevamo andarci a prendere, soprattutto dopo l’ultimo periodo non positivo. La squadra merita questo risultato, da inizio anno abbiamo intrapreso un percorso che va portato a termine. Abbiamo lavorato duramente come voleva il mister ed abbiamo raggiunto la vittoria. Non abbiamo fatto nulla però, dobbiamo proseguire su questa strada per riportare questa maglia dove merita. È importante essere avanti al Frosinone negli scontri diretti. È complicato, ma proveremo ad arrivare primi o comunque a posizionarci nel miglior modo possibile per i play-off. Sono contentissimo sia per la mia prestazione che per quella della squadra. Noi guardiamo all’obiettivo promozione, al di là della posizione finale in campionato. Sono felice per tutti, per la squadra e per i ragazzi che sono andati in rete. Quando ho avuto l’occasione di salire in prima squadra, il calciatore che mi ha aiutato maggiormente è stato Radu. Sono laziale fin da bambino; lo ammiro per quel che ha fatto con questa maglia, per quello che fa e per l’uomo che è".
Questo, invece, il pensiero del centrocampista Mirco Ferrante: "Vincere oggi è stato molto bello. Dovevamo per forza ottenere il successo anche considerando che il Frosinone deve recuperare una partita. Abbiamo disputato un’ottima gara sia sotto il profilo offensivo che difensivo. Ripartiamo dal risultato di oggi come squadra. Dedica a Guerini? Sì, assolutamente. Il primo posto non è perso, dobbiamo vedere come va lottando fino alla fine. Oggi ho siglato il mio primo gol, è stato un qualcosa di emozionante anche perché venivo da un periodo non semplice in cui non giocavo titolare. Il mio obiettivo principale è quello di arrivare un giorno in prima squadra. Prendo come modello Luis Alberto. Per quanto riguarda i play-off dobbiamo pensare solo a noi stesi senza avere paura di nessuno".
La Lazio batte per 2-1 il Frosinone e allunga il passo consolidando il secondo posto in classifica. Il successo nello scontro diretto con i ciociari regala ai biancocelesti anche una migliore situazione negli scontri diretti: gli aquilotti hanno tre punti di vantaggio, pur con una gara in più. "E’ stata una vittoria importante - sottolinea il tecnico della Primavera Alessandro Calori - venivamo da un periodo in cui avevamo perso delle certezze. I ragazzi sono stati fantastici battendo una buona squadra. E’ stata una prestazione importante, anche dal punto di vista psicologico. Ho attinto dall’Under 18 perché non avevo più un difensore a disposizione. Adesso bisogna continuare su questa strada, dobbiamo prepararci alla parte finale del campionato. E arrivarci con la mentalità giusta".
"Negli ultimi due giorni avevo perso altri due giocatori - ammette il tecnico laziale - per questo motivo ho inserito Jorge Silva in extremis. Ci ha dato una grossa mano, ha interpretato la partita con grande applicazione, è stato bravo. Mi è piaciuto l’atteggiamento che ha avuto con i propri compagni. Il Frosinone? Siamo in vantaggio negli scontri diretti, ma bisogna ancora proseguire e fare sempre punti. Loro - di qui alla fine del campionato - hanno un calendario abbordabile. Il nostro cammino è più insidioso. La prossima giornata dovremo andare a Benevento, sinceramente spero di poter recuperare qualche giocatore per affrontare una trasferta che non si presenta agevole".
"Il gruppo c’è - sottolinea Calori - siamo lì, abbiamo voglia di dare continuità al lavoro che stiamo facendo. Abbiamo cambiato anche strategia tattica. Abbiamo cambiato modulo in corsa, abbiamo virato giocando con due punte e un trequartista per dare maggior peso all’attacco. La compattezza in difesa non l’abbiamo mai persa, le difficoltà sono nate quando sono venuti a mancare tanti elementi in questo reparto. Devo dire che tutti hanno lavorato con applicazione. Questa vittoria è un premio che ci dà una bella spinta per il finale di campionato: oggi festeggiamo, ma da domani dovremo tornare con la testa alla prossima partita. Siamo una squadra che gioca d’assieme, abbiamo tanti ragazzi che sono andati in rete, e questo testimonia il nostro gioco collettivo".
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