17:41 min

news

Vieri: “Lazio, non so come abbiamo perso quello Scudetto. Una volta Eriksson…”

Michele Cerrotta

L'ex attaccante ripercorre la sua carriera ai microfoni della radio della Lega Serie A e ripercorre anche la sua esperienza in biancoceleste

Intervistato dalla radio ufficiali della Lega Serie A, Bobo Vieri si racconta ripercorrendo la sua carriera. E allora c’è inevitabilmente spazio anche per la stagione passata in biancoceleste. Queste le sue parole. “La Lazio è una supersquadra. Abbiamo perso uno scudetto non so come. Eravamo nettamente i più forti di tutti, e quell’anno mi faccio anche male al ginocchio e non gioco nei primi tre mesi. Noi perdiamo il campionato all’ultima giornata, poi vinciamo l’ultima Coppa delle Coppe a Birmingham. Un anno incredibile, tutto bello nella città più bella del mondo. Quell’anno, da quando rientro, la Lazio faceva delle partite incredibili.

Un personaggio di quella Lazio? Boksic è il mio idolo, una simpatia unica. Ero sempre in giro con Pancaro, Okon, Almeyda, Conceicao, Stankovic, Mancini. Lui era il mio idolo, gli dicevo: ‘Hai fatto far gol a tutti, solo con me non ci riesci?’. Lui rideva, mi ha dato una palla in un anno. Poi c’era Salas… eravamo un grande gruppo, grandi risate. Poi c’era il grande Sven (Eriksson, ndr) che era sempre molto pacato. Fine primo tempo di una partita, entra negli spogliatoi arrabbiato. Ma lui non si arrabbiava mai. Sbatte i pugni sul tavolo e fa: ‘Cavoli, ragazzi!’. Io sono scoppiato a ridere. Era di una carineria incredibile, una grande persona. Quell’anno perdiamo lo scudetto all’ultima giornata, ma lo avevamo già perso alla giornata prima con il pareggio a Firenze. Poi ci fu la gioia incredibile della coppa, i tifosi della Lazio mi scrivono ancora dopo vent’anni”.


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.