Verona-Lazio, Sarri a Dazn: “Mi porto a casa lo spirito di questa squadra”

Una Lazio stanca non va oltre l'1-1 contro il Verona. Un'occasione persa che deve far riflettere in casa biancoceleste: il calendario è lungo e fitto per tutti ma queste prestazioni non possono essere accettate. Al termine della gara mister Sarri, ai microfoni di Dazn, ha commentato la prestazione dei suoi:

"Il sentimento è più positivo che altro, c'è rammarico per il risultato e per il fatto che troppo spesso abbiamo approcciato i primi minuti dei secondi tempi non al livello giusto. Poi tranne i 5 minuti di follia dopo il gol subito è stata una partita condotta bene, uomo contro uomo, ricca di aggressività. Non era semplice ma siamo riusciti a giocare a calcio anche in una situazione difficile. Dispiace per l'atteggiamento a inizio secondo tempo. 17 punti da situazione di vantaggio? Lavorare su queste cose non è semplice si parla di risvolti mentali che non coinvolgono un giocatore solo ma 25 teste, quindi penso che sarebbe un impresa ardua anche per il miglior psicologo d'Europa ma stiamo cercando di prenderne atto, che sarebbe già una cosa importante. Pedro dall'inizio? E' chiaro che Felipe veniva da lunga serie di gare era certo che servisse, Pedro aveva un minutaggio inferiore nelle altre gare. Zaccagni ha parlato di classifica e della necessità dio guardarla, io la guardo? Non con grande curiosità fin'ora è chiaro che se guardi il punto in più o in meno ci sono ancora 51 punti a disposizione. Si parla di teoria che ha poco significato. L'Atalanta è un'altra brutta storia. L'Atalanta in trasferta ha gli stessi punti del Napoli. Cosa mi porto a casa? Lo spirito che ho visto di una squadra che ha saputo giocare con un bella cattiveria. Immobile? Sapeva che l'avrei sostituito in quella circostanza"