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Immobile: “Serve esame di coscienza, fiducia nel mister“

redazionecittaceleste

Le parole del biancoceleste, intervenuto al termine del match contro gli scaligeri dalla pancia dello stadio Bentegodi

Ancora un altro crollo per la Lazio di Maurizio Sarri. E, ancora una volta, crollo che arriva in trasferta e alla terza gara nel giro di sette giorni. Tante le questioni da affrontare e risolvere per il mister biancoceleste, con la squadra che dà la sensazione di pagare qualcosa sia dal punto di vista psicologico che da quello della tenuta fisica. Saranno però di nuovo pochissimi i giorni di lavoro a disposizione dalle parti di Formello: mercoledì alle 20:45, infatti, allo stadio Olimpico la Lazio ospiterà la Fiorentina, fresca di sorpasso sugli uomini di Sarri. Intanto, al termine del match, è intervenuti ai microfoni dei canali ufficiali del club Ciro Immobile. Queste le sue parole.

L'umore dello spogliatoio

La squadra, come il mister, è molto delusa dall’atteggiamento e dal risultato. Ovviamente ognuno di noi deve guardare dentro e farsi un esame di coscienza. Forse non stiamo dando tutto, bisogna tirare fuori qualcosa. Quello che posso dire da capitano è che siamo molto delusi. Ci dispiace per i tifosi, per l’atteggiamento che hanno visto. Dobbiamo lavorare tanto e migliorare i risultati che stiamo avendo in trasferta. Ci serve ritrovare la continuità di un tempo per tornare a fare risultati importanti. Stiamo cercando di capire anche noi cosa può farci perdere la tranquillità. Però noi crediamo nel lavoro del mister e del suo staff, come abbiamo visto in alcune partite è un lavoro che può dare i suoi frutti. Ci vuole tempo, è vero, ma questo non può essere un alibi soprattutto per le prestazioni di oggi e di Bologna. Sono sempre convinto della qualità della squadra, anche dal punto di vista del carattere: lo abbiamo dimostrato negli anni. Il problema è che stiamo faticando a tirarlo fuori ed è una delle prime cose da risolvere. 

Cosa manca

Abbiamo bisogno di continuità e di vincere tre, quattro partite consecutive per assimilare pi facilmente le cose che ci chiede il mister. Anche a livello del morale, lavorare con una serie di vittorie è più semplice. Il campionato è ancora lungo, nulla è precluso, però dobbiamo iniziare a cambiare passo. Quando si perde come oggi è positivo tornare presto in campo, puoi dimostrare che è stata solo una caduta e che puoi rialzarti subito. Abbiamo poco tempo, ma credo che la società abbia deciso per il ritiro, questo poco tempo lo sfrutteremo insieme”.