di Giulia Benedetti
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Verona-Lazio, il meglio ed il peggio: Marusic monumentale, Immobile non va
di Giulia Benedetti Quarta vittoria consecutiva per la Lazio, ancora una volta all’ultimo respiro, in quella che ormai possiamo definire zona Lazio. Non Caicedo, è Milinkovic stavolta a caricarsi dell’onere di far trionfare i...
Quarta vittoria consecutiva per la Lazio, ancora una volta all'ultimo respiro, in quella che ormai possiamo definire zona Lazio. Non Caicedo, è Milinkovic stavolta a caricarsi dell'onere di far trionfare i biancocelesti: 3 punti fondamentali in vista della rimonta Champions, l'obiettivo è ora più che mai fattibile. Prima di archiviare il trionfante match del Bentegodi, andiamo a vedere il meglio ed il peggio del pomeriggio, il meglio ed il peggio di Verona-Lazio.
Verona-Lazio, il meglio
MARUSIC - La vita nova di Adam, potremmo chiamare così questa nuova fase della carriera di Marusic. Da esterno destro ad esterno sinistro a terzo di difesa, ormai gioca ovunque e lo fa sempre benissimo. Oggi, in posizione di difensore, gioca una partita straordinaria: chiude, anticipa, stringe il campo disinnescando sul nascere i contropiedi veronesi. Zaccagni non trova pace, idem Lasagna. MVP.
MILINKOVIC - Gioca una partita tutto sommato normale, Farris lo redarguisce sovente: "Non ti alzare subito, aspetta" gli urla dalla panchina. Alla fine, però, ha avuto ragione lui: il suo alzarsi in posizione da 9 consente alla Lazio di portare a casa il risultato. Un colpo di testa, in extremis, che non lascia scampo a Silvestri,
Verona-Lazio, il peggio
IMMOBILE - Finisce tutto sul quel palo colpito al primo tempo, la partita di Immobile. Per il resto, conferma l'andamento negativo delle ultime uscite. Il gol è un miraggio, per ora. Forza Ciro, non mollare!
MURIQI - Entra al posto di Caicedo e non apporta alcun contributo alla causa, anzi, spesso rallenta il gioco rendendo vane le trame offensive dei biancocelesti.
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