Verona-Lazio, i precedenti: tradizione negativa ma capitolini reduci da tre successi di fila

Domenica si giocherà Verona-Lazio, gara valida per la trentesima giornata di serie A. Come sono i precedenti in casa scaligera?

Oggi si giocherà Verona-Lazio, gara valida per la trentesima giornata di serie A. Come sono i precedenti in casa scaligera? Favorevoli ai padroni di casa, sebbene gli ultimi siano in controtendenza e dimostrano un’inversione di trend. Infatti nel complesso sono 10 vittorie Hellas, 9 pareggi e solo 5 successi capitolini ma di questi ben tre sono consecutivi e appartengono agli ultimi tre match giocati. La Lazio, infatti, ha vinto (andando a ritroso) per 1-5, 0-3 e 1-2. La goleada dello scorso luglio, giocata nella coda finale del campionato post-lockdown, vide i biancocelest trionfare con una tripletta di Immobile che quel giorno scrisse il suo marchio sulla Scarpa d’Oro 2020. Probabilmente è lì che l’ha vinta, ed è una delle sue vittime preferite. Tornare lì può fargli bene, visto che non segna da sette gare. Anche perché pure nel secondo precedente più recente, lo 0-3 del settembre 2017, aveva messo a segno una doppietta. La vittoria in rimonta del settembre 2015, invece, rappresenta la prima gioia dopo più di venti anni. Singolare come anche la squadra di Cragnotti abbia sempre fatto difficoltà in quel di Verona, un tabù o quasi. L’ultimo pari risale al 2014-15, 1-1 il finale con Toni su rigore che rispose a Lulic. All’anno prima fa riferimento il successo casalingo più recente: 4-1 e Petkovic esonerato.

Andata

All’andata il Verona sbancò l’Olimpico per 1-2. Era quattro giorni dopo la conquista degli ottavi di finale di Champions League, ma la Lazio non arrivava bene al match. Il vantaggio scaligero nel primo tempo su autogol di Lazzari fu pareggiato da Caicedo nella ripresa. Ma poco dopo un’altra leggerezza difensiva tra Radu e Reina costò la rete del sorpasso firmata Tamezeper l’1-2 finale. Urge invertire il trend e prendersi una rivincita. L’unico ex nelle fila scaligere è Faraoni, prodotto delle giovanili biancocelesti, senza però mai esordire in prima squadra.