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Ayroldi
Pronti via e Ayroldi fa subito capire di non voler lasciare spazio all'eccessivo agonismo sanzionano due volte gli interventi duri dei gialloblù nei primi 90 secondi. Al 6° arriva già l'ultimo richiamo verbale per Folorunsho che nella metà campo entra in netto ritardo su Guendouzi. Al 15° arriva il primo cartellino giallo del match: Lazzari scende bene sul versante destro, dopo un tunnel ai danni di un avversario è Duda a stenderlo e a prendersi l'inevitabile provvedimento. Al 23° Marusic pareggia il conto dei gialli: è bravo Ngonge a strappare in velocità sul montenegrino che in ritardo interviene sul belga. Tanto agonismo e tanti fischi nei successi 20 minuti ma nessun episodio degno di nota con Ayroldi che amministra senza alcun tipo di problema.
I 15 minuti negli spogliatoi non placano l'agonismo visto nel primo tempo e la ripresa si apre con Ayroldi che a più ripresa fischia da una parte e dall'altra. Rischia molto Duda al 50° che ferma in ripartenza ferma Rovella con il fischietto di Macerata che lo grazia forse troppo generosamente. Nonostante sia il Verona a commettere più falli il terzo giallo della gara è il secondo di casa Lazio: ammonito Hysaj per un fallo su Coppola. Al 74° interviene il Var per la prima volta: Casale svetta su Duda e porta in vantaggio la Lazio ma si appoggia in maniera eccessiva sul centrocampista scaligero. Al 77° cambia ancora la partita: arriva il secondo giallo per Duda che interviene da dietro su Castellanos e dopo essere stato graziato a inizio ripresa si prende la seconda inevitabile sanzione. All'82° arriva il terzo giallo in casa Lazio: Felipe rinviene in difesa ma il suo intervento è scomposto. In pieno recupero ammonito anche Pedro per eccesso di proteste dopo un angolo non assegnato.
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