Una sola filosofia adatta a più vesti: tante le Lazio schierate da Baroni

L’idea di gioco è chiara è ben definita, gli interpreti sono più variabili. Sta disegnando una Lazio in grado di mutare forma Marco Baroni, sempre basandosi su una filosofia di gioco chiara: “Questa squadra deve difendersi attaccando. Stessa identità sempre”. La ricerca del gol come primo obiettivo, il coraggio di essere offensivi come miglior difesa, il trasformismo come primo requisito. Se a Verona cambiava spesso moduli, a Formello Baroni si ritrova a cambiare sempre interpreti.

Nelle dodici formazioni schierate finora tra Serie A ed Europa League, solo tre volte si è visto lo stesso undici. Basterebbe questo dato per testimoniare la capacità di trasformismo di Baroni ma anche la sua abilità nel coinvolgere tutta la squadra, nel non far sentire nessuno escluso. Non si è mai vista la stessa Lazio per due partite di fila, a volte per scelte e altre anche per necessità. Un undici uguale si è visto tre volte in stagione e a distanza di tempo: con il Verona, con il Torino e con l’Empoli. Cambiano gli interpreti, non i risultati.