I tifosi della Lazio accendono la contestazione: giovedì tutti a Formello

La contestazione punta l'indice contro la società: la storia del club mortificata e il caro biglietti che allontana i laziali dallo stadio

I tifosi della Lazio sono stanchi di essere mortificati. E all’indomani della chiusura del calciomercato, insorgono contro la società. Finora avevano portato avanti una tregua armata rispettando un patto di non belligeranza. Ma i tempi della pax sembrano essere conclusi. Già nelle ultime partite disputate all’Olimpico dalla Lazio, era stato nuovamente chiamato in causa il presidente Claudio Lotito. Ma questa volta la contestazione abbraccerà tutta la società, compreso il direttore sportivo fin qui rimasto immune dai cori della curva. Gli Ultras Lazio, gruppo portante della curva Nord, ha deciso di darsi appuntamento giovedì pomeriggio fuori dal centro sportivo di Formello per dimostrare tutto il proprio disappunto.

I deludenti risultati della squadra sono marginali alla sommossa. I tifosi della Lazio contestano la mediocrità con la quale è stato portato avanti l’ultimo calciomercato. Una campagna rafforzamenti illusoria che ha spiazzato non soltanto i tifosi, ma anche e soprattutto l’allenatore biancoceleste. Ma i motivi non sono legati unicamente all’aspetto tecnico della formazione laziale, vanno oltre e puntano l’indice controlla politica societaria. La tifoseria negli ultimi anni non è mai scesa in piazza per mostrare il proprio disappunto, pur avendo diversi motivi per poterlo fare. Ma le ultime mosse di mercato hanno nuovamente scatenato la contestazione che sta già ampiamente occupando i social di riferimento.

Un altro capo d’accusa mosso ai dirigenti sarà quello del caro prezzi, esploso dopo la pandemia. La Lazio - come buona parte degli altri club di Serie A - in questa stagione non ha aperto la campagna abbonamenti. Ma i prezzi del botteghino hanno colpito in maniera significativa le tasche dei tifosi, tanto da muovere una considerazione quasi paradossale. La presenza dei laziali in trasferta - in percentuale - è maggiore rispetto a quella riscontrata nelle partite casalinghe. L’attaccamento alla squadra non è mai venuto meno, e nelle poche occasioni in cui la società ha abbassato il costo dei biglietti - come in occasione della sfida con l’Empoli - gli spalti hanno registrato numerose presenze. I tifosi della Lazio ci sono, e tornano a far sentire la propria voce.