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Callum Hudson-Odoi
Detto, fatto. Altro che ritardi, altro che necessità di attendere la prossima sessione di mercato. Ora è ufficiale, i calciatori del Regno Unito sono da oggi da considerare al pari di qualsiasi altro calciatore comunitario. Con i Comunicato Ufficiale numero 46/A il Consiglio della FIGC ha reso nota la nuova norma che si applicherà già dalla finestra di mercato in corso. Come si legge nel comunicato pubblicato, “vista la richiesta pervenuta dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A di equiparare i calciatori professionisti di nazionalità britannica ai cittadini comunitari […] ha deliberato di modificare la lettera G) del Comunicato Ufficiale n. 184/A del 1° giugno 2023 come di seguito riportato. G) I calciatori con cittadinanza svizzera e britannica sono equiparati a tutti gli effetti a quelli comunitari. Le presenti disposizioni si applicheranno con riferimento alla stagione sportiva 2023/2024”.
Ottenuto il consenso del CONI, quindi, la FIGC ha proceduto alla delibera senza dover poi ripassare per il CONI. Rispetto alla precedente versione, quindi, non solo i calciatori svizzeri ma anche quelli di nazionalità britannica saranno - con effetto immediato - considerati al pari dei calciatori comunitari. Nulla cambia quindi in casa Lazio per l’arrivo di Sow. Ma con questa delibera cambia totalmente lo scenario per Hudson-Odoi, che in caso di arrivo a Formello non occuperebbe alcuno slot per gli extracomunitari. La Lazio avrebbe quindi ancora la possibilità di tesserare un calciatore extracomunitario: Kamada, seppur difficile, o più probabilmente Zakharyan, atteso a Roma nel weekend.
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