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Sarri
Dopo la vittoria della Lazio sul campo dell'Udinese per 1-0, Maurizio Sarri ha parlato così ai microfoni ufficiali del club biancoceleste: "Abbiamo fatto una buona partita. Anche nel primo tempo eravamo applicati, con spirito di sacrificio da parte di tutti. Nel secondo siamo saliti a livello di qualità con cinque-sei palle gol minimo e ti rimane anche il rammarico per non aver segnato più gol. Questo è un campo difficile, ma non solo non aveva vinto nessuno, ma sono volati 3-1 e 4-0 contro le big. Ora facciamo questi due punti che ci mancano e chiudiamo il discorso". Sugli allenamenti: "Domattina ci si allena subito alle 11, perché essere vicini a un traguardo è come fare palo: dovremo andare fino in fondo". Sulle parole di Marino: "Tirino fuori le immagini perché io nel sottopassaggio non ho nemmeno visto l'arbitro. Non so a chi si riferisse". Sugli episodi: "Lasciamo stare. Se si vuole fare delle dichiarazioni di parte dico che sul rigore c'era anche l'espulsione. Era solare il rigore, dai".
Sul pausa delle ultime gare: "Non so se fosse normale. Il momento sarà causale, ma è arrivato nelle tre gare in sei giorni, Non so se abbiamo pagato a livello fisico, ma più che altro mentale. Anche il fatto di aver dato per scontato l'obiettivo ci ha fatto perdere le motivazioni. Ci sono due punti da fare per andare in Champions e bisogna farli. Noi speriamo di farlo domenica, ma sono gare che temo perché giochi con la sensazione di poter andare a risultato contro una squadra con la testa libera. Se si mette male vai in confusione, ma la speranza è di festeggiare davanti al nostro pubblico".
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