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Provedel
La Lazio incassa la prima sconfitta stagionale nella prima gara lontana dall'Olimpico. Al Bluenergy Stadium vince l'Udinese, che si impone grazie ai gol di Lucca e Thauvin. Serve poco il gol di Isaksen nel finale. I biancocelesti escono senza ottenere punti nel confronto e in vista del prossimo turno - contro il Milan - la squadra dovrà lavorare molto, soprattutto per migliorare le lacune difensive. Al termine della gara Ivan Provedel, intervenuto in zona mista, ha commentato la sconfitta. Queste le sue parole.
"Il gol di Lucca? Una rimessa laterale da cui hanno fatto un cross, io non ho neanche visto il guardalinee che ha alzato la bandierina come poi ha fatto. E questa cosa ha colto un po' di sorpresa la nostra retroguardia. Ma non c'è nessun alibi: è colpa nostra, non possiamo permettere a una squadra fisica come l'Udinese di crossare così facilmente.
Se i gol presi a bruciapelo sono scorie dell'anno passato? No, non voglio fare paragoni. Non è giusto e questa cosa porterebbe energia negativa. Non siamo stati impeccabili all'inizio col Venezia nei primi minuti, poi nel secondo tempo siamo partiti bene, tenendoli nella loro metà campo e segnando un gol. Oggi, invece, non siamo partiti con l'approccio ideale. Sul gol subito nel secondo tempo eravamo troppo aperti, a quel punto dovevamo cercare di chiudere l'azione. Non siamo stati in grado di farlo e loro sono stati bravi.
I nuovi sono molto giovani e promettenti. Arrivano in un contesto importante, si stanno inserendo. Noi che siamo qui da più tempo dobbiamo aiutarli a farli inserire nel modo migliore possibile e nel minor tempo possibile, per aiutarli a esprimere le loro qualità che sono tante. Penso che ci debba essere una grandissima umiltà nel seguire ciò che ci viene chiesto dall'allenatore, con il massimo dell'abnegazione e il massimo dello spirito e, soprattutto, dobbiamo sapere tutti che giocare in una società come la Lazio dev'essere una fortuna ma va dimostrato ogni domenica. Solo così si affrontano le gare come se fossero la prima e l'ultima per portare a casa il risultato pieno. Non c'è niente di dovuto, dobbiamo solo pensare a portarci a casa il pane ogni volta".
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