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Twente-Lazio, gli aggiornamenti sulla situazione dei tifosi biancocelesti

redazionecittaceleste
Gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni dei tifosi biancocelesti presenti in Olanda per assistere alla gara di stasera tra Twente e Lazio

Ieri sera vi avevamo raccontato del trattamento riservato ai tifosi della Lazio presenti a Enschede per assistere alla trasferta contro il Twente. Il sindaco della cittadina olandese al confine con la Germania aveva deciso di fatto di impedire la libera circolazione dei cittadini italiani presenti in paese, confinandoli all’interno degli hotel e permettendo loro al massimo di ordinare la cena dai servizi di delivery. Un’ordinanza, quella del sindaco di Enschede, rimasta in vigore fino alle 7 di questa mattina. Dalle 12:00 di oggi, poi, la possibilità di accedere in una blindatissima - e desolata - fan zone (qui il video).

Alte barriere all’ingresso, poi un altro tornello prima di accedere alla piazza destinata a ospitare i tifosi della Lazio. Piazza che, come si evince dal video, è stata a dir poco blindata da alte barriere e controlli su ogni lato. I primi tifosi sono arrivati intorno alle 15:00, scortati dalla polizia. A meno di dieci minuti a piedi l’Oude Markt, tra le piazze principali di Enschede e luogo di ritrovo dei tifosi del Twente, presenti a loro volta dal primo pomeriggio per le vie cittadine. Intorno alle ore 17:30 erano meno di un centinaio i tifosi biancocelesti presenti all’interno della fan zone. Gli altri erano per la maggior parte all’interno dell’hotel. Pochissimi, e tendenzialmente partiti in solitaria o al massimo in coppia, i tifosi in giro per la città.

I tifosi sono liberi di girare per la città nella giornata di oggi” ci ha detto un funzionario delle forze dell’ordine. “Possono andare liberamente allo stadio o utilizzare i bus predisposti”. Di diverso avviso però alcuni tifosi da noi intercettati: “Ieri sera ci hanno rinchiusi, oggi non ci lasciano uscire dalla fan zone. A volte esce qualcuno, ma solo se da solo”. Interrogato sui provvedimenti di ieri sera, il funzionario delle forze dell’ordine ha affermato: “Si tratta di una scelta preventiva. Non c’è stato preavviso e non serviva: in caso di possibile rischio il sindaco può dichiarare lo stato di massima allerta e ordinare quanto fatto ieri sera”.

Rischio che, però, non è ritenuto tale da tutti. Anche a Enschede sono state diverse le critiche arrivate al sindaco Roelof Bleker. Emblematiche le parole di Jurgen van Houdt, suo collega nel vicino comune di Rijssen-Holten. “Enschede non ha la capacità sufficiente per farcela da sola.cCiò significa che insieme garantiamo che Enschede rimanga il più sicura possibile. Ma questo va a scapito della sicurezza in altri posti”. Poi, ancora una volta, parole di scarso apprezzamento per i tifosi ospiti: “È una questione di come ti comporti con i tifosi stranieri, se vuoi chiamarli ‘tifosi’. Sono favorevole al vietare le trasferte: allora manterrai intatta la bellissima città e non ritirerai la capacità di polizia della regione. Per quanto mi riguarda, varrebbe davvero la pena discuterne”. Si discute in Olanda ma, intanto, a rimetterci sono ancora una volta i tifosi della Lazio.