Lazio, a Bologna settore ospiti al 50%: il CdM non vara il decreto stadi

Non è stato preso alcun provvedimento dopo il via libera da parte del Cts per quanto riguarda la capienza negli stadi di calcio. Il Consiglio dei Ministri ha posticipato la delibera di una settimana. Quindi anche per il prossimo weekend la capienza negli stadi sarà limitata al 50%. Il provvedimento riguarda anche le altre manifestazioni sportive, comprese quelle che si disputano all’interno dei palazzetti, e altre tipologie di spettacoli come cinema e teatri. L’ulteriore frenata da parte del Governo che rischia di danneggiare ulteriormente le società sportive, in grave dissesto economico per la pandemia.

La dotazione dei biglietti per il settore ospiti per la partita della Lazio a Bologna programmata domenica alle 12.30 resterà invariata. I tifosi biancocelesti potranno in ogni modo seguire la loro squadra in trasferta acquistando in vendita libera i posti in altri settori dello stadio Dall'Ara. L’entusiasmo per la netta vittoria nel derby e l’orario della partita, avevano spinto molti sostenitori laziali verso la trasferta emiliana. Ma il mancato decreto di ieri nel Consiglio dei Ministri non sbloccherà il bonus (+25%) previsto per implementare la capienza di ogni settore dello Stadio Dall’Ara.

Le società italiane dovranno quindi aspettare la ripresa del campionato. E soltanto dopo la sosta della Nations League potranno implementare la capienza degli impianti sportivi. Anche in occasione della fase finale della Nations League che vedrà impegnate Italia, Spagna, Francia e Belgio, la capienza di San Siro e dello Juventus Stadium saranno quindi dimezzate.  Oltre ai club calcistici , tante altre società di altre discipline sportive avevano chiesto di svincolare l'accesso negli stadi, avanzando la richiesta di poter utilizzare gli impianti a loro disposizione al 100% della loro effettiva capienza. Ma il Cts  ha scelto ancora una volta la strada della prudenza per limitare l’emergenza sanitaria nazionale, respingendo ancora una volta l'istanza portata avanti dal Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.