Gli avvenimenti da moviola nel corso della sesta giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Simone Sozza della sezione di Milano
Primo Tempo
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Nulla da segnalare nei primi 10 minuti di gioco con Sozza che fischia solamente per indicare il centro del campo all'8° minuto dopo il gol di Guendouzi. Cambia il risultato, non il copione della gara che scorre via nella prima mezz'ora con il direttore di gara che interviene sporadicamente a controllare una gara comunque corretta. Rischia il giallo al 36° Lazzari che in ritardo colpisce con il piede alto la gamba di Ilic: Sozza, in linea però con il metro adottato fin qui, fischia il fallo ma lascia nel taschino il cartellino. Poteva però far battere l'angolo guadagnato dalla Lazio sullo scadere del recupero, in quanto arrivato a 3 secondi dallo scadere dell'extra time.
Secondo Tempo
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Ritmi decisamente più alti quelli con cui si apre la ripresa, reiterati i fischi di Sozza nei primi 10 minuti. Arriva al 54° il primo giallo della partita: Sanabria, con un entrata decisamente robusta, entra con entrambi i piedi sulla caviglia di Guendouzi. Rischia grosso il paraguiano che si salva dal rosso solo perché c'è il tocco sul pallone. Al 62° arriva anche il primo giallo tra le fila biancoceleste: eccessive proteste di Isaksen per una decisione di Sozza su una rimessa laterale. Il giallo sotto il naso del danese è la risposta del fischietto di Milano. Tensione al 71° con un faccia a faccia tra Gila e Ilic con Sozza che per riportare la calma ammonisce entrambi. Al 74° doppio giallo in rapida successione per Paolo Vanoli non d'accordo con alcune delle ultime decisioni prese del direttore di gara, le sue reiterate proteste costano caro. Giallo pronto anche per Zaccagni, al 75° il capitano laziale nel tentativo di anticipare il passaggio destinato a Vojvoda travolge solo il Kosovaro. Il resto della gara, condita da altri due gol, scorre via senza altro da segnalare.