Lunga intervista concessa dall’ex direttore sportivo biancoceleste Igli Tare sulle colonne di Repubblica Bologna. L’ex ds della Lazio si è soffermato sulla stagione dei rossoblu, tra miracoli della scorsa annata e aspettative per il nuovo anno alle porte, ma ha parlato poi brevemente anche del lavoro fatto alla Lazio e non solo. Di seguito un estratto delle sue parole. Sull’addio di Motta: “Ci sono dei cicli, le cose cambiano, a volte anche molto in fretta, ed è giusto ripartire in modo diverso. E non è mai neanche facile capire quand’è il momento di cambiare”.
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Tare: “Grandi cose alla Lazio spendendo come chi era in zona retrocessione”
Sulla Lazio: “Sono sincero, ora che sono fermo e mi guardo un po’ in giro, che cerco di studiare, di restare aggiornato, di conoscere gente, percepisco anche io questa cosa qui e mi fa piacere; abbiamo fatto grandi cose alla Lazio, in una piazza molto esigente, a volte anche troppo, e spesso spendendo come chi lottava per retrocedere”.
Sulla stagione alle porte: “L’Inter mi sembra ancora molto solida, il Milan farà una stagione importante, perché ha puntato su un allenatore come Fonseca che ha una sua idea chiara di gioco e mi pare che il club stia portando avanti un mercato utile, della Juve ho detto, il Napoli di Conte con un solo impegno a settimana darà fastidio a molti. Oggi è ancora un cantiere, io lo dicevo un mese fa quanto fosse delicata e da risolvere la questione Lukaku – Osimhen. Ma Conte cura anche molto la preparazione atletica, sarà un Napoli tosto”.
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