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Sturm Graz-Lazio, Sarri in conferenza: “Ci sono alcuni fattori positivi”

Sarri
Tutte le dichiarazioni di Maurizio Sarri in conferenza stampa al triplice fischio della partita tra i suoi biancocelesti e lo Sturm Graz

redazionecittaceleste

Al termine della gara odierna è intervenuto in sala stampa Maurizio Sarri, il tecnico della Lazio. Queste le sue parole.

Che partita è stata?

È stata una partita europea, abbiamo sofferto e ci abbiamo messo dl nostro. La loro aggressività era di alto livello ma noi non possiamo sbagliare così tanto. Colpa del terreno, ma abbiamo anche perso palle banali. Ci sono però aspetti positivi: una squadra che perde così tanti palloni mette sotto pressione la difesa, ma la fase difensiva è stata di buon livello. Potevamo sfruttare di più il calo finale degli avversari. È una partita che si poteva perdere perché non abbiamo espresso il nostro meglio ma che si poteva anche vincere”.

È la testa a frenare le gambe?

Ho visto errori tecnici oggi. Alcuni anche banali. Se era un problema di testa non potevi rimanere solido fino alla fine, avresti perso”.

È una partita che lo scorso anno la Lazio avrebbe perso.

Uno degli aspetti positivi è questo. Anche Gila ha fatto una partita di altissimo livello, ci sono tanti aspetti positivi. Quando si gioca così spesso la serata in cui diventi sporco a livello tecnico può venire fuori. È accettabile, ma secondo me la partita non è stata né sottovalutata né altro. Poi si può giocare bene o male”.

Abbiamo visto Gila e Romagnoli non in perfette condizioni fisiche, come stanno?

Gila penso crampi o al massimo una contrattura. Romagnoli durante la partita ha avuto un disturbo gastrointestinale, le difficoltà erano per quello”.

È una Lazio che ha difficoltà in Europa rispetto al campionato nella fluidità della manovra. C’è un motivo o sono episodi?

Abbiamo fatto i sessanta minuti contro il Feyenoord che sono tra i più beli della stagione. L’aggressività degli avversari può aver contribuito, ma la gara in Danimarca neanche la considero. Questa sì e c’erano tanti giocatori più sporchi del solito”.

Come ha visto l’atmosfera? Lo Sturm Graz ha giocato come pensava?

Ultimamente giocano sempre con questa impostazione e formazione. Mi aspettavo l’aggressività. L’atmosfera dello stadio è bella, ma sono stato tre anni a Napoli: non mi impressiono”.

Comincia a esser importante il fattore campo? È la seconda fuori casa in Europa in cui la Lazio soffre.

Penso di no. Noi mi sembra che l’ultima gara in trasferta, eccetto la Danimarca, l’abbiamo persa a gennaio. Pensare che la squadra soffra il fattore campo è sbagliato. Non mi sembra che siamo una squadra in grande sofferenza per il fattore campo. È che in Europa ci sono altre fattori, l’intensità europea in Italia si vede raramente, questo livello di aggressività ci può far avere qualche difficoltà in più. Poi in Italia, tra i tanti difetti, va detto che non ci sono partite facili: spendi sempre tanto”.

Con 7 punti nelle prossime tre si arriva primi?

È da vedere se questi sette punti ne hanno 3 col Feyenoord. In quel caso penso di sì, ma penso sia un girone che potrebbe rimanere equilibrato fino alla fine”.