Spezia-Lazio, Semplici in conferenza: “Affrontato la squadra ora più forte in Italia”

Le parole di Leonardo Semplici intervenuto in conferenza stampa al termine della partita persa contro la Lazio di Sarri:

Di confortante c'è che fino al rigore la squadra ha fatto bene.

"Se uno guarda il risultato non c'è molto da salvare, ma come ho detto ai ragazzi quando affronti una squadra di questo valore e che in questo momento è la più forte in Italia e crei presupposti per andare avanti, facendo molto possesso palla, giocando con personalità ci deve dare forza e convinzione. Appena sbagli queste squadre ti puniscono, spiace perché l'interpretazione era stata da squadra di livello, perché l'avevamo preparata bene, provando a fare la gara e ci stavamo riuscendo. Purtroppo abbiamo trovato una squadra con un valore eccelso e ci hanno punito. Il risultato va oltre quanto visto in campo e dobbiamo prendere il buono fatto. Qualcosa va corretto, chiaramente, ma alla fine mi spiace di più di tutto per il rosso ad Ampadu, che mi sembra un po' esagerato. Fa parte del gioco, io devo migliorare me in primis.e poi i ragazzi. Andiamo avanti, l'arbitro ha visto così. Queste partite di devono dare, non levare".

Forse Ampadu andava tolto?

"Può essere. Nel dopo siamo tutti più bravi a dire se si sbaglia o si fa bene. Fa parte del gioco, c'era tutto fuorché l'espulsione. L'arbitro ha giudicato così, spiace, domenica affrontiamo la Sampdoria, squadra di valore, e già abbiamo gli assenti, gli squalificati non ci volevano perché possono pesare. Ma di certo non mi piango addosso, nonostante il risultato posso dire che si sono viste cose buone".

Che difficoltà ci sono nell'affrontare una squadra come la Lazio?

"La Lazio è forte in qualsiasi reparto. Abbiamo avuto spesso il possesso ma alla fine ci hanno fatto tre gol. Sono una squadra completa, hanno qualità, si adattano alle situazioni e hanno una mentalità trasmessa dall'allenatore che sta dando risultati eccellenti".

All'inizio avete messo in difficoltà la Lazio. Poi cos'è cambiato?

"Dopo il 2-0 anche moralmente abbiamo sofferto un po'. Quando interpreti la gara in quella maniera e poi vai sotto, moralmente subisci la gara e a volte cominci a lanciare, cosa che io non voglio fare. Siamo stati molto bravi, specie nel portare alta la pressione e conquistare palla. Non abbiamo dato continuità, ma va dato merito alla Lazio che ha saputo sopperire a certi nostri movimenti. Mettere in difficoltà così questa Lazio non è facile. Ad un certo punto stavamo giocando talmente bene che l'ho detto ai miei collaboratori. Io credo molto nei miei ragazzi, forse anche di più di quanto ci credano loro, poi commetti un errore e alla fine lo paghi"